“Le ragioni della pittura. Esiti e prospettive di un medium” a Castelbasso

Per la seconda edizione di “Castelbasso/Civitella. Cultura contemporanea nei borghi”, promossa a Civitella del Tronto dall’Associazione Naca Arte e a Castelbasso dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, con l’intento di promuovere l’arte contemporanea nei due splendidi centri storici abruzzesi, la Fondazione Malvina Menegaz presenta “Le ragioni della pittura. Esiti e prospettive di un medium”, a cura di Laura Cherubini e Eugenio Viola.

La mostra (29 giugno – 1 settembre 2013) segna un’ulteriore tappa del programma espositivo della Fondazione, teso a rendere Palazzo de Sanctis a Castelbasso un luogo di confronto e dibattito sui alcuni dei temi più attuali della ricerca artistica contemporanea.

La pittura – affermano i curatori – è sicuramente la più antica e persistente tra le forme d’arte, più di una volta è stata data per morta ma si è sempre ripresa ed oggi è più viva che mai. Non a caso il “problema” della pittura è al centro di un processo di intensa attività di rilettura critica, sia per quanto riguarda la sua storia che le sue possibilità future. Una serie di dati incontrovertibili conferma questa tendenza: il mercato dell’arte, diverse mostre tematiche, i grandi eventi fieristici e le biennali confermano un certo interesse, manifestatosi già da alcuni anni a questa parte.
Superato il gap della rappresentazione del reale e lo scardinamento dei propri codici linguistici, la pittura ormai non risponde a parametri puramente estetici ma utilizza una pratica auto-riflessiva. D’altronde con l’avanzamento delle tecnologie e le malie del virtuale, la pratica pittorica si è imposta come luogo dello sconfinamento, dell’ibridazione tra medium diversi, rinnovando il proprio statuto e aprendosi a una serie di nuove potenzialità.
In questo senso la pittura diventa un ipertesto, suggerisce contesti interpretativi molteplici che tornano nell’opera di numerosi artisti, il cui lavoro elabora criticamente il rapporto con la tradizione e allo stesso tempo affina gli strumenti per ridefinire il presente di questo medium. Da queste premesse, Le ragioni della pittura giustappone ricerche di artisti italiani e internazionali che hanno iniziato a lavorare dopo il “clamoroso” ritorno alla pittura negli anni Ottanta, proponendo una ricognizione, oggi, sugli esiti e le prospettive di questo medium.
Gli artisti presenti in mostra rielaborano consapevolmente e in maniera spregiudicata i codici all’interno dei quali operano e mettono in atto, in ultima analisi, l’operazione più provocatoria: rinnovare ambiti e territori di un medium ingiustamente considerato, per troppo tempo, antiquato e conseguentemente non adatto a raccontare le lacerazioni e le inquietudini della nostra epoca”.

Artisti
Salvatore Arancio, Hernan Bas, Simone Berti, Michael Bevilacqua, Matthias Bitzer, Peter Linde Busk, Davide Cantoni, Carter, Matthew Chambers, Benny Chirco, Fabrizio Cotognini, Alberto Di Fabio, Patrizio Di Massimo, Giulio Frigo, Stefania Galegati Shines, Paolo Gonzato, Uwe Henneken, Haavard Homstvedt, Mariangela Levita, Birgit Megerle, Damir Očko, Donato Piccolo, Luigi Presicce, Tanja Roscic, Dan Shaw-Town, Rob Sherwood, Jamie Shovlin, Diego Singh, Ian Tweedy.

Catalogo Maretti Editore

Info:
Palazzo De Sanctis, Castelbasso (Teramo)
Orari: martedì-domenica, dalle 19 alle 24
Informazioni tel. 0861 508000 http://www.fondazionemenegaz.it

Informazioni su Antonella Gaita

Giornalista
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