Le minoranze del comune di Nereto non parteciperanno alla discussione dei punti all’Odg del Consiglio comunale per l’approvazione del Bilancio di previsione 2017/2019

I Consiglieri comunali di Nereto Fabio Cinì del Movimento 5 Stelle Nereto, Giacomo Mistichelli e Vincenzo Di Felice del Gruppo consigliare Direzione Futuro Nereto e Daniele Laurenzi, Giuseppe Fagotti e Graziana Frezza del gruppo consigliare La Fonte uniti per Nereto, con il presente documento e riservandosi ogni ulteriore eventuale azione nel merito anche disgiunta, comunicano al Presidente del Consiglio comunale di Nereto – Sindaco Giuliano Di Flavio, al Vice Sindaco Di Pietro Pierino, all’Assessore al Bilancio Maurizio Corini e ai signori Consiglieri Comunali tutti che non parteciperanno alla discussione dei punti all’Odg del Consiglio comunale odierno per l’approvazione del Bilancio di previsione 2017/2019 et altri.

Infatti il rinvio del Consiglio comunale a data odierna disposto dal Vice Sindaco di Pietro con motivazione “di sopravvenute esigenze inerenti l’ODG” è identico a quello precedente e pertanto non comprensibile come tale.
Considerata, poi, la nota del Consigliere Di Felice inviata a tutto il Consiglio comunale in data 14 Aprile 2017;
visto il successivo passaggio congiunto presso gli uffici comunali dei Consiglieri Di Felice e Laurenzi nel giorno 22 Aprile 2017 alle ore 11,30 ca. per la presa visione degli atti depositati relativi al bilancio di previsione 2017/2019 e considerato che non è stato possibile prendere visione di alcun atto richiesto, come previsto dalla norma e dal regolamento comunale;
specificato che nella stessa occasione gli atti sono stati anche richiesti all’Assessore al Bilancio e al Vice Sindaco Di Pietro poiché sia l’ufficio finanziario quanto l’ufficio di segreteria risultavano chiusi.
Sottolineato che non sono stati rispettati i termini previsti dalle leggi e regolamenti in materia di deposito e messa a disposizione del bilancio, nello specifico:
a) L’art. 174 del TUEL demanda al regolamento di contabilità dell’ente:
– la previsione di “un congruo termine”, per gli adempimenti indicati al comma 1 (predisposizione dello schema di bilancio di previsione, finanziario e del Documento unico di programmazione sono predisposti dall’organo esecutivo; presentazione degli stessi all’organo consiliare unitamente agli allegati ed alla relazione dell’organo di revisione);
b) L’art. 13 del regolamento di contabilità vigente, approvato con delibera consiliare n. 60 del 30/10/1997, dispone, in sintesi:
– al comma 6: che i consiglieri comunali possono presentare gli emendamenti allo schema di bilancio entro dieci giorni dalla data di avvenuto deposito;
-al comma 8: gli emendamenti dovranno essere proposti dai consiglieri almeno 8 giorni prima della data di approvazione del bilancio.
Poiché ancora oggi manca il deposito e il Comune di Nereto, nelle persone dei propri Amministratori e Funzionari, non ha mai comunicato ai sottoscritti, nè via pec nè notificato tramite messo comunale il deposito dello schema di bilancio, di ogni allegato necessario e della relazione dell’organo di revisione nei termini previsti anche dall’art. 13 del regolamento di contabilità;
Considerato che anche il TAR Puglia con la sentenza n. 3649 del 21 dicembre 2015, come anche giurisprudenza costante, ha dichiarato che sono illegittime le deliberazioni di approvazione del bilancio e del rendiconto degli enti locali qualora non siano rispettati i termini, congrui e perentori, entro cui i documenti ed i relativi allegati devono essere messi a disposizione dei consiglieri comunali;
Sostenuto il perseverare del non rispetto delle norme e soprattutto del permanere la lesione della sfera giuridica dei Consiglieri comunali – Tar Sardegna – sentenza 2 maggio 2016, n. 387, II^ Sezione-, che ha chiaramente puntualizzato ”che i termini in questione sono funzionali all’esercizio incomprimibile delle prerogative dei Consiglieri comunali”.

Visto il permanere:
a) della violazione degli artt. 172 e 174 del D.Lgvo n. 267/2000, dell’art. 11, comma 3, lettera h) del D.Lgvo n. 118/2011, del Regolamento di contabilità del Comune;
b) dell’eccesso di potere per difetto di istruttoria, travisamento dei fatti, falsità del presupposto, illogicità e potenziale sviamento;
c) della violazione del diritto all’informazione preventiva dei consiglieri comunali con lesione delle prerogative conoscitive funzionali all’espletamento del mandato, esercizio incomprimibile delle prerogative dei Consiglieri comunali, con eventuale abuso d’ufficio e/o l’omissione di atti d’ufficio, limitando la possibilità al/ai consigliere/i comunale/i di proporre emendamenti nei termini previsti.
Tanto premesso,
Vista anche la non chiarezza del ruolo del Segretario comunale di Nereto poiché alla data odierna non è rinvenibile sul sito del Comune di Nereto alcuna nomina sindacale a Responsabile del settore Finanziario, con potenziale attuale conflitto tra essere controllore e controllato, si invita il Presidente del Consiglio comunale a voler fare rispettare le norme vigenti e le prerogative del diritto dei consiglieri comunali tutti.
Si chiede che il presente documento, letto nell’assise consigliare odierna, venga allegato agli atti della seduta consigliare odierna giusta convocazione protocollo n.0002780 del 19/04/2017 per i motivi sopra riportati e con la sottoscrizione della presente richiamati“.

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Informazioni su Antonella Gaita

Giornalista
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