“La reazione pubblica data dall’amministrazione, per il tramite dell’assessore competente, alla nostra proposta di spostare la fiera dell’agricoltura in città per ridare slancio e vitalità, è desolante per l’approccio superficiale e la strumentalità degli argomenti caratterizzati da una inutile vena polemica personale che denota solo permalosità“, afferma la Lista Civica al Centro per Teramo.
“Affermare aprioristicamente che la proposta va rifiutata per problemi di viabilità e di sisma, oltre che generica, è motivazione palesemente strumentale in quanto priva di qualsiasi approfondimento, e rischia di dare un segnale di arrendevolezza che nuoce ancor di più al difficilissimo momento che sta vivendo la nostra città.
Nessun confronto, nessuna seria valutazione nel merito ma un atteggiamento, semplicistico e liquidatorio; sembra quasi che più che l’idea contenuta nella proposta, abbia dato fastidio la circostanza che sia stata avanzata da altri.
Una sorta di lesa maestà, in quanto tale da rigettare con atteggiamento ai limiti dell’arroganza istituzionale.
Semmai ce ne fosse ulteriore bisogno, questo atteggiamento dimostra ancora una volta il distacco e la totale chiusura in sé stessa di questa amministrazione.
Noi andremo comunque avanti sulla questione e, vista l’ingiustificata chiusura da parte dell’amministrazione ad ogni confronto, sottoporremo la proposta, con uno specifico ordine del giorno, al giudizio del consiglio comunale“.
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